lunedì 6 luglio 2015

La Grande Barriera Corallina a dorso di tartaruga

Nel video possiamo vederla mentre si immerge in acqua, incrocia un'altra tartaruga marina sulla destra, sorvola i coralli e i loro "inquilini", riemerge per respirare e - infine - abbandona la videocamera alla mercé  di alcuni pesci incuriositi.Il filmato è stato girato per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di questo ecosistema in giorni cruciali per la sua sorte futura. La Grande Barriera Corallina, che si estende per oltre 2300 km al largo della costa del Queensland (Australia) è sempre più minacciata da inquinamento e cambiamenti climatici, nonché da alcune pratiche come il dragaggio dei fondali marini, la rimozione di sedimenti dalle profondità oceaniche a scopo industriale.

domenica 5 luglio 2015

La Principessa degli ALTAI - La Maledizione della Mummia


Per circa 2500 anni il suo destino è rimasto oscuro.       Poi un gruppo di
archeologi Russi si imbatté in un sarcofago di epoca scizia sull'altopiano
di Ukok.        Trovarono una tomba in ottimo stato di conservazione con 
all'interno adagiata sul fianco destro,        le gambe raccolte, la mummia
della principessa somigliante ad una vecchia donna addormentata.
Non aveva subito alcun processo          di mummificazione da parte degli
Altai,    provenienti dalla Siberia meridionale al confine con la Mongolia
e la Cina.
La principessa           era una bellissima donna, giovane e raffinata. Sulle
braccia aveva dei tatuaggi che rappresentavano un cervo ed un muflone
mentre sul ventre la figura di un giaguaro. I suoi tratti europei, gli occhi
chiari.            Il giorno della sua morte fu vestita con una camicia di seta,
una morbida gonna di lana e sopra una regale pelliccia.
Secondo tradizione Altai, le fu calata una parrucca affinché con il suo fascino affrontasse meglio gli spiriti. Era lei. Una Principessa. La Principessa degli Altai. 
Con lei nella fossa, deposta in un tronco di legno di larice scavato e stabilizzato con chiodi di bronzo furono posti 6 cavalli con finimenti preziosi e selle. L'avrebbero così condotta più rapidamente fino agli Dei, attraverso i cieli.
Gli archeologi, guidati da Natalia Polosmak, la trafugarono alla sua antica terra di origine e caricarono in elicottero il sarcofago. La destinazione: Museo di Scienze naturali presso la piccola città di Novosibirsk lungo la linea Transiberiana. La mummia fu analizzata, analisi ed esami sul DNA, le 
vennero prelevati anche dei tessuti, il tutto meticolosamente effettuato in una cella con una temperatura costante di 18 gradi. Il mondo era attratto da questa misteriosa mummia e dalla sua eterna giovinezza. La scoperta risulto' eccezionale e clamorosa. Ma di li a poche ore iniziò una (casuale?) terribile vendetta. L'elicottero che la trasportava fu colpito da un guasto ed atterrò con il motore rotto. I giornali locali scrissero dell'incidente che all'impatto con il suolo nessuno si era salvato, mentre solo la Principessa era rimasta "illesa". Stregoni e sciamani amplificarono questa venerazione alla mummia con riti magici, tamburi ritmici, sgozzamenti di agnelli e ipnosi collettive. La maledizione della Principessa era in atto, secondo loro nessuno avrebbe dovuto toccare le sacre reliquie della principessa perché la rabbia del cielo e della terra si sarebbe imbattuta implacabile sugli uomini. 
Non sappiamo in realtà quanto in tutto questo giocasse un ruolo primario la suggestione o una natura veramente divinizzata. Ma da allora la tranquilla regione di montagna pare essere davvero colpita da strani eventi, attribuiti a questa maledizione. Due scosse di terremoto al giorno, cascate di acqua che sgorgano dal nulla e frane. Siccità e carestie. Centinaia di persone senza casa che consumano un bestiame prima che muoia di fame e una epidemia di suicidi. La popolazione distrutta e martoriata chiede al governo la restituzione delle sacre reliquie alla patria di origine. Ma davanti al silenzio di quest'ultimo comincia una rivolta popolare nei paesi di Beltir e Oroktoi. Gli sciamani invitano alla restituzione della mummia perché solo tornando nel ghiaccio di Ukok, avrebbero ritrovato la pace e la ricchezza. Inoltre invocano il parere degli spiriti sul destino della Principessa degli Altai che a tutto oggi ci risulta essere ancora presente in un mausoleo. Con un procedimento costato 15 milioni di rubli la mummia è stata conservata con lo stesso sistema usato per il corpo di Stalin. L'esame del DNA, ha stabilito che la giovane donna non ha geni dell'est asiatico bensì europeidi o turchi. Mentre la sua ricostruzione digitalizzata del viso ne ha confermato i lineamenti occidentali. Gli sciamani ancora profetizzano un'epidemia misteriosa per gli archeologi che l'hanno ritrovata ed invocano gli spiriti sulla destinazione che si dovrà stabilire per la bellissima Principessa.


Ricostruzione del volto della Principessa ad opera dell'esperto in tassidermia svizzero Marcel Nyffenegger Tratti europoidi. Ricostruzione del volto della Principessa ad opera dell’esperto in tassidermia svizzero Marcel Nyffenegger

mercoledì 8 agosto 2012

80' mania la canzone della settimana - Take on Me - a-ha ^_*

Image and video hosting by TinyPic Disco Mania Anni80♫♫ 

Take on Me è una canzone della band norvegese a-ha, registrata nell'omonimo singolo pubblicato, la primissima volta, nel 1984, ma di cui è più nota la versione rimasterizzata e commercializzata a cavallo tra il 1985 e il 1986. Il brano è inserito nell'album Hunting High and Low, uscito nel 1985.Il singolo ebbe un successo strepitoso, diventando una delle canzoni più popolari del 1986 e per giunta distintivo di un'epoca come gli anni ottanta.

sabato 4 agosto 2012

FESTIVAL di SanRemo : La Storia - I° Edizione 1951

Il Festival della Canzone Italiana di Sanremo (chiamato anche Festival di Sanremo o Sanremo) è una manifestazione canora che ha luogo ogni anno a Sanremo, in Italia. La prima edizione si è svolta nel 1951 e attualmente rappresenta uno dei maggiori eventi mediatici italiani, trasmesso in diretta sia dalla televisione che dalla radio
STORIA
Nel 1948 fu organizzato a La Capannina, storico locale versiliese, il primo Festival Canoro Nazionale. L'iniziativa fu replicata anche l'anno seguente, ma nel 1950 fu cancellata per questioni economiche. In quello stesso anno Angelo Nicola Amato, direttore delle manifestazioni e delle pubbliche relazioni del Casinò di Sanremo, insieme ad Angelo Nizza, protagonista della famosa serie radiofonica I quattro moschettieri, ebbero l'idea di organizzare il primo festival della canzone italiana Angelo Nicola Amato si recò a Milano per proporre l'idea alle case discografiche, Angelo Nizza si recò a Torino per proporlo alla EIAR. L'idea fu accettata, ma mancava un regolamento. Se ne interessò Pier Bussetti, del Casinò di Sanremo, che insieme a Giulio Razzi, mise a punto il regolamento del concorso che si tenne per la prima volta a Sanremo nel 1951. Nacque così il Festival della Canzone Italiana di Sanremo. La manifestazione si è svolta nel teatro del Casinò fino al 1976, e, dall'anno successivo, nel teatro Ariston; solamente nel 1990 si tenne in un'altra sede (nel nuovo Mercato dei Fiori situato nella valle Armea, in frazione Bussana), in occasione della 40ª edizione, per la maggiore capienza dei locali.
Alcune fonti hanno rintracciato nel 1931 un'analoga iniziativa del comune rivierasco legata a canzoni napoletane, manifestazione che può esser considerata come prodromica al Festival, il cui sviluppo fu ritardato a causa della difficile situazione politica che vivevano l'Italia e l'Europa intera.
Nella prima edizione del Festival di Sanremo soltanto tre interpreti si avvicendarono a cantare le canzoni in gara. Il numero di cantanti si accrebbe nella seconda edizione, e, dalla terza edizione in avanti, ciascuna delle canzoni in gara era eseguita con duplice interprete, duplice direzione orchestrale e duplice disco (con rarissime eccezioni): questa formula, con esclusione del 1956, è perdurata fino all'edizione del 1971. Dal 1972 invece ciascun artista può concorrere soltanto con una canzone. Tra le edizioni del 1981 e del 1984 alcune canzoni sono state presentate in lingua inglese, e una in francese, anche se erano sempre italiani i loro autori. Alcuni artisti esteri, in gara nelle edizioni degli anni sessanta, hanno proposto versioni in cui d'italiano c'era solamente il titolo della canzone.
Le prime edizioni del Festival, da quella del 1951 a quella del 1954, erano trasmesse esclusivamente per radio dal Casinò di Sanremo; successivamente la manifestazione divenne principalmente un evento televisivo, trasmesso in Eurovisione da Raiuno. Nel corso degli anni ottanta tutte le canzoni che gareggiarono al Festival sono state proposte senza l'ausilio dell'orchestra, cioè dal vivo su base musicale preregistrata o interamente in playback.

1° Festival Di San Remo 1951  


Era l'anno 1950, all'epoca la canzone Italiana, era snobbata, e poco capita, dalla maggioranza del popolo, che parlava solo il dialetto, e non capiva alcuni testi neologistici, e fuori tempo, contenuti appunto in alcuni brani. La canzone Italiana, era però la preferita, (primeggiava) anche se per qualche tempo gli Italiani, si rivolsero a generi musicali di altre nazioni. Erano gli anni delle canzoni Francesi, il trionfo mondiale di Edith Piaf con "La vie en rose" divenne la beniamina, anche di quegli ascoltatori, raffinati e colti, ai quali tutto non si riduceva nell'apprendere, una strofa, o in un ritornello. I ritmi latino-americani, ebbero nel nostro paese una grande notorietà, ricordiamo "Besame Mucho" di Velasques, Fecchi e Nati.
Le canzoni incalzavano notoriamente, mentre nuovi tipi di danza stravaganti ed esotici, tipo la "Rumba" la "Samba" erano in voga, "arginarono" per poco, ma non ci riuscirono, a mettere da parte la canzone melodica Italiana. Era il periodo della concupiscente, prorompente, Rita Hayworth, con la sua "Amado mio" nel film dove interpretò Gilda.


Quando nacque l'idea del festival della canzone Italiana, la città di Sanremo, era ancora mal ridotta, con tanti problemi da affrontare e risolvere. il Teatro comunale era andato distrutto dai bombardamenti, la guerra era finita da poco, però c'era la volontà di uscire dall'impedimento guerresco, era intenzionata di riprendersi il suo ruolo principale, nel campo turistico e floricolo.

In quegli anni esisteva solo la radio, ed era la protagonista, e le canzoni diffuse divennero il simbolo della nostra società. Si racconta che il festival sia nato quasi casualmente, nell'indifferenza, generale. Fu il pubblico invece a decretarne il grande successo.

Grazie all'interessamento di alcuni personaggi, e del gestore della Casa da Gioco, Pier Busseti, e del Maestro Razzi della Rai, nacque così il -Festival di Sanremo- e fu la Radio a diffondere la sera del lunedì del 29 gennaio 51, le prime note del festival nella case Italiane, trasmissione in diretta da uno dei locali più eleganti, il salone delle feste del casinò. Il presentatore Nunzio Filogamo, così annunciò il suo saluto, che divenne proverbiale, dicendo; "Cari Amici, vicini e lontani...".


Sheda edizione 1951

La prima edizione si svolse dal 29 al 31 gennaio 1951, nel salone delle feste del Casinò. Presentò Nunzio Filogamo. L'organizzazione: Rai -Casinò di Sanremo. Direzione Artistica : Maestro Giulio Razzi. Le serate, furono in diretta diffuse dalla Radio, con inizio dalle ore 22.00. L'organizzazione della manifestazione ed il suo svolgimento non avevano niente a che fare con la pompa degli anni successivi. I cantanti si esibivano sul palco mentre il pubblico era sistemato su tavolini tra i quali giravano i camerieri occupati a portare le consumazioni, in pieno stile da café-chantant.
Le votazioni si svolsero in sala e le hostess passarono di tavolino in tavolino con delle urne nelle quali ognuno poteva infilare la sua scheda di preferenza.
Tutte le canzoni vennero pubblicate su dischi a 78 giri da un'unica casa discografica, la Cetra, che aveva sotto contratto i tre cantanti in gara.
La prima polemica del Festival si ebbe a causa dell'esclusione della canzone Ho pianto solo una volta di Olivieri-Pinchi

Vinse con la canzone "Grazie dei fior" Nilla Pizzi. Il suo disco ebbe un grande successo, allora, infatti, ebbe un fatturato di 36000 copie.
Classifica, canzoni e cantanti  
  1. Grazie dei fiori (Gian Carlo Testoni-Mario Panzeri-Saverio Seracini) Nilla Pizzi
  2. La luna si veste d'argento (Vittorio Mascheroni-Biri) Nilla Pizzi e Achille Togliani
  3. Serenata a nessuno (testo e musica di Walter Colì) Achille Togliani

Non finaliste 

Regolamento

Vengono presentate 10 canzoni per sera, per i primi due giorni. Al termine di ogni serata il pubblico vota e decide quali sono le cinque canzoni che hanno accesso alla finale e quali vengono eliminate. Durante la terza sera ha luogo la finale, in cui il pubblico vota per decidere la canzone vincitrice. Vengono rese note le prime tre posizioni della classifica finale.
Gli interpreti che portarono in scena i 20 brani in competizione furono:
Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano.

  

 

giovedì 2 agosto 2012

Esplorazione Spaziale - Pianeta Marte ( ultime news) Missione Phoenix Mars Lander

                                         Marte è troppo arido per la vita
 Dall'analisi dei suoli, emergerebbe che Marte è stato esposto all'acqua liquida al massimo per 5000 anni e che risulta essere arido da oltre 600 milioni di anni
Un team internazionale di ricercatori è giunto alla conclusione che Marte potrebbe essere arido da centinaia di milioni di anni, e ciò significa che in questo periodo nessuna forma di vita è potuta sopravvivere sulla sua superficie in un ambiente così ostile. Per 3 anni, i ricercatori provenienti da Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti hanno esaminato singole particelle di suolo marziano raccolte durante la missione NASA Phoenix del 2008 su Marte. Essi hanno presentato le loro conclusioni nella rivista Geophysical Research Letters. La Phoenix, un veicolo spaziale robotico inviato a esplorare Marte da un consorzio internazionale di scienziati guidato dalla NASA, atterrò su Marte nel maggio del 2008. Gli scienziati della missione che controllavano il veicolo dalla Terra, e si trovavano al centro di controllo missione presso la University of Arizona negli Stati Uniti, usarono gli strumenti a bordo per cercare tracce di vita microbica. La Phoenix atterrò nella regione artica settentrionale del pianeta allo scopo di cercare segni che fosse abitabile, e per analizzare ghiaccio e terreno sulla superficie. Il team ha analizzato campioni di suolo prelevati da un braccio robot, usando un microscopio ottico per produrre immagini delle particelle più grandi delle dimensioni della sabbia, e un microscopio a forza atomica per produrre immagini tridimensionali della superficie di particelle grandi solo 100 micron. I risultati dell'analisi del suolo suggeriscono che Marte è estremamente arido da oltre 600 milioni di anni. Queste scoperte fanno seguito a una precedente ricerca che aveva scoperto il ghiaccio che indicava come Marte potesse aver attraversato un periodo più caldo e umido oltre 3 miliardi di anni fa. Cercando le microscopiche particelle di argilla che si formano quando la roccia viene scomposta dall'acqua, il team è stato in grado di giungere a delle conclusioni. Tali particelle sono un importante indicatore del contatto tra l'acqua in forma liquida e il suolo poiché formano un gruppo distinto nel terreno, ma i ricercatori non hanno trovato nessuno di questi indicatori. Anche se le poche particelle con queste dimensioni che loro hanno visto erano in effetti argilla, esse costituivano meno dello 0,1 % sul totale delle componenti del terreno nei campioni - l'argilla sulla Terra arriva a costituire fino al 50 % o più del contenuto del terreno. I risultati del team hanno anche mostrato che il suolo su Marte è stato esposto all'acqua in forma liquida al massimo per 5000 anni a partire dalla sua formazione miliardi di anni fa. Il dott. Pike dell'Imperial College London, autore principale dello studio, ha così commentato le scoperte: "Noi abbiamo scoperto che anche se vi è un'abbondanza di ghiaccio, Marte sta sperimentando una super siccità che potrebbe durare da centinaia di milioni di anni. Noi riteniamo che il pianeta Marte che conosciamo oggi sia in netto contrasto con la sua storia precedente, che ha avuto periodi più caldi e umidi e che potrebbe essere stata più adatta alla vita. Future missioni NASA ed ESA destinate su Marte dovranno scavare più a fondo per cercare prove di vita, che potrebbero ancora rifugiarsi nel sottosuolo." Anche se le scoperte del team si basano sull'analisi di una sola regione del pianeta, studi precedenti hanno confermato che il suolo su Marte è ovunque abbastanza uniforme, e ciò significa che questi risultati possono sicuramente essere applicati all'intero pianeta. 


                                              Il "Phoenix Mars Lander",                                                      


missione NASA la cui realizzazione è stata affidata all'Università dell'Arizona, è stata lanciata il 4 agosto 2007 ed è atterrata con successo in prossimità del polo nord marziano il 25 maggio 2008.
Le prime immagini del terreno trasmesse hanno rivelato una struttura simile a quella assunta del permafrost presente sul nostro pianeta. La sonda ha fornito chiari indizi (se non ancora prove) dell'evaporazione di ghiaccio d'acqua sul sito di atterraggio  ed ha eseguito inoltre analisi chimiche del terreno, rivelandone la composizione ed identificando la presenza di acqua. È stata inoltre individuata la presenza di perclorato, dato che rende il pianeta maggiormente ostile alle forme di vita di quanto non si fosse pensato in precedenza.
La missione è stata dichiarata terminata il 10 novembre 2008, dopo otto giorni di silenzio del lander seguiti al sovraggiungere dell'inverno marziano.
La prossima missione statunitense su Marte è il Mars Science Laboratory, partito il 26 novembre 2011, due anni dopo la data precedentemente indicata in seguito ad un ritardo accumulato nello sviluppo del rover.Il rover, denominato Curiosity, effettuerà un atterraggio di precisione su Marte nell'agosto 2012.
Per il 2016 la NASA progetta di inviare un altro rover nella missione Astrobiology Field Laboratory.




TUTTE  LE PRECEDENTI MISSIONI --OBBIETTIVO MARTE --
MissionePaeseData del lancioScopoRisultati
Marsnik 1 (Mars 1960A)Bandiera dell'URSS URSS10 ottobre 1960flyby di Martenon ha raggiunto l'orbita terrestre
Marsnik 2 (Mars 1960B)Bandiera dell'URSS URSS14 ottobre 1960flyby di Martenon ha raggiunto l'orbita terrestre
Sputnik 22Bandiera dell'URSS URSS24 ottobre 1962flyby di Marteraggiunta solo l'orbita terrestre
Mars 1Bandiera dell'URSS URSS1º novembre 1962flyby di Marteguasto alla radio a 106 milioni di km
Sputnik 24Bandiera dell'URSS URSS4 novembre 1962flyby di Marteraggiunta solo l'orbita terrestre
Mariner 3Bandiera degli Stati Uniti USA5 novembre 1964flyby di Martemancata apertura dello scudo protettivo
Mariner 4Bandiera degli Stati Uniti USA28 novembre 1964primo flyby di Marte il 14 luglio 1965inviate 21 foto
Zond 2Bandiera dell'URSS URSS30 novembre 1964flyby di Martearrivato a Marte, ma un guasto alla radio ha impedito di ricevere qualunque dato
Mariner 6Bandiera degli Stati Uniti USA24 febbraio 1969flyby di Marte il 31 luglio 1969inviate 75 foto
Mariner 7Bandiera degli Stati Uniti USA27 marzo 1969flyby di Marte il 5 agosto 1969inviate 126 foto
Mariner 8Bandiera degli Stati Uniti USA8 maggio 1971orbiterlancio fallito
Cosmos 419Bandiera dell'URSS URSS10 maggio 1971landerraggiunta solo l'orbita terrestre
Mars 2Bandiera dell'URSS URSS19 maggio 1971orbiter/lander arrivato il 27 novembre 1971nessun dato utile, lander distrutto
Mars 3Bandiera dell'URSS URSS28 maggio 1971orbiter/lander, arrivato il 3 dicembre 1971qualche dato e poche foto
Mariner 9Bandiera degli Stati Uniti USA30 maggio 1971orbiter, in orbita dal 13 novembre 1971 al 27 ottobre 1972inviate 7.329 foto
Mars 4Bandiera dell'URSS URSS21 luglio 1973orbitervolo vicino a Marte il 10 febbraio 1974 (fallito l'inserimento in orbita)
Mars 5Bandiera dell'URSS URSS25 luglio 1973orbiter, arrivato il 12 febbraio 1974durato pochi giorni
Mars 6Bandiera dell'URSS URSS5 agosto 1973orbiter/lander, arrivato il 12 marzo 1974pochi dati
Mars 7Bandiera dell'URSS URSS9 agosto 1973orbiter/lander, arrivato il 9 marzo 1974pochi dati
Viking 1Bandiera degli Stati Uniti USA20 agosto 1975orbiter/lander, in orbita 19 giugno/76-1980, al suolo 20 luglio/76-1982i due Viking (orbiter e lander) hanno inviato più di 50.000 foto
Viking 2Bandiera degli Stati Uniti USA9 settembre 1975orbiter/lander, in orbita 7 agosto/1976-1987, al suolo 6 settembre/1976-1980i due Viking (orbiter e lander) hanno inviato più di 50.000 foto
Phobos 1Bandiera dell'URSS URSS7 luglio 1988orbiter/lander su Marte e Fobospersi nel settembre 1988 durante l'avvicinamento a Marte
Phobos 2Bandiera dell'URSS URSS12 luglio 1988Mars/Phobos orbiter/landerperso nel marzo 1989 nei pressi di Fobos
Mars ObserverBandiera degli Stati Uniti USA25 settembre 1992orbiterperso poco prima di arrivare su Marte, il 21 agosto 1993
Mars Global SurveyorBandiera degli Stati Uniti USA7 novembre 1996orbiter, arrivato il 12 settembre 1997Missione primaria di mappatura terminata, estesa la sua missione. Ultima trasmissione 21 novembre 2006.
Mars 96bandiera Russia16 novembre 1996orbiter e landerlancio fallito
Mars PathfinderBandiera degli Stati Uniti USA4 dicembre 1996lander e rover, atterrati il 4 luglio 1997Primo rover su Marte. Ultima trasmissione 27 settembre 1997
Nozomi (Planet-B)bandiera Giappone4 luglio 1998orbiterarrivo su Marte fallito causa problemi alla propulsione
Mars Climate OrbiterBandiera degli Stati Uniti USA11 dicembre 1998orbiterperso all'arrivo su Marte il 23 settembre 1999
Mars Polar LanderBandiera degli Stati Uniti USA3 gennaio 1999lander/sonde di discesa per esplorare il polo sud marzianoperso all'arrivo il 3 dicembre 1999
Mars OdysseyBandiera degli Stati Uniti USA7 aprile 2001orbitermissione primaria di mappatura scientifica (in corso)
Mars ExpressBandiera dell'Unione europea UE2 giugno 2003orbiter e landersonda operativa, lander disperso
Mars Exploration RoverBandiera degli Stati Uniti USA7-10 giugno 20032 rover: Spirit e Opportunityanalisi del pianeta, un rover ancora operativo
Mars Reconnaissance OrbiterBandiera degli Stati Uniti USA12 agosto 2005orbiteranalisi del pianeta, operativa
Phoenix Mars LanderBandiera degli Stati Uniti USA4 agosto 2007landerMissione conclusa. Ultima trasmissione il 2 novembre 2008.
Fobos-GruntBandiera della Russia Russia8 novembre 2011lander (destinato alla luna Fobos)fallita dopo il lancio, è caduta in Oceano Pacifico il 15 gennaio 2012
Mars Science LaboratoryBandiera degli Stati Uniti USA26 novembre 2011rover(arrivo su Marte nell'agosto 2012)

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