giovedì 8 aprile 2010

il sacco di Prato cronache dal 1512(1).pdf - Google Documenti

Il Sacco di Prato 1512 Tutto ebbe inizio quando i Medici furono cacciati da Firenze e fu istituita la Repubblica, segretario della quale fu Niccolò Machiavelli. qui da leggere e scaricare un documento interessantissimo come romanzato su fatti veri successi in quel tragico 28 agosto 1512 qui in rosso i link per aprirlo il sacco di Prato cronache dal 1512(1).pdf - Google Documenti Il Sacco di Prato diventa un docu-film grazie ad una produzione italo-americana: le location in città, Spagna e LondraVIDEO 17 Aprile 2012 Categoria: Cultura, Spettacoli, Vita in città Un film per raccontare con le note del giallo uno degli eventi che più hanno segnato la storia di Prato nel suo 500° anniversario: è stato presentato stamani in Palazzo comunale “La ballata di Prato”, il docu-film sul tragico evento del 1512 e “sulla difficoltà di narrare il dolore oggi” – questo il sottotitolo della pellicola” - del regista Mirco Rocchi, prodotto dall’associazione culturale Alifer e dalla casa di produzione americana indipendente Dirty Poet Film, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Prato e in collaborazione con il Teatro Metastasio. Erano presenti il regista, l’interprete principale Stefania Stefanin, l’assessore alla Cultura del Comune Anna Beltrame e il presidente della Fondazione Metastasio Umberto Cecchi. Rocchi ha tratto ispirazione dalla “scoperta” di un poema scritto a fine Ottocento dallo scrittore inglese Eugene Lee Hamilton (1845 – 1907), “The Ballad of the sack of Prato”, mai tradotto in italiano, dedicato appunto all’evento storico che paradossalmente a Prato è conosciuto solo dagli storici. Il film ricostruisce quella giornata di morte e distruzione in cui l’esercitò spagnolo saccheggiò la città mettendola a ferro e fuoco, mentre la Signoria di Firenze rimase inerte guardando Prato bruciare da lontano. «Si tratta di una pagina drammatica della storia della città che deve essere raccontata per arrivare al grande pubblico, non solo agli storici e ai cultori della materia – ha aggiunto l’assessore Beltrame – Il film è poi sicuramente un’occasione in più per far conoscere Prato in Italia e all’estero». Infatti attraverso la Dirty Poet la docu-fiction sarà proposta ai canali della distribuzione televisiva anglosassone, un mercato molto affascinato dalla Toscana e dal Rinascimento. «Prato è una città dalla memoria corta – ha concluso il presidente Cecchi – Abbiamo invece bisogno di recuperare le nostre radici, quelle che hanno prodotto il senso vero della città e la sua identità, altrimenti si rischia di diventare come i set delle città del Far West, che hanno solo la facciata e niente dietro». Le riprese sono già iniziate tra Londra e Prato e si sposteranno anche in Spagna, dove il set sarà ambientato alla tomba del Vicerè De Cadorna, che governò Napoli. Il ruolo del Metastasio sarà quello di fornire diverse location interne al Fabbricone, la collaborazione delle maestranze tecniche e dei giovani allievi della Scuola di Teatro dello Stabile. “La ballata del Sacco di Prato” è una produzione low-budget indipendente che per trovare i fondi necesari utilizzerà lo strumento dei ‘finanziamenti dal basso’, attraverso cui coinvolgere tutti i cittadini pratesi che vogliano diventare coproduttori acquistando in anticipo un biglietto, del costo di 10 euro, sul sito www.produzionidalbasso.com oppure www.laballatadelsaccodiprato.it. Il nome di tutti i finanziatori comparirà nei titoli di coda del film.

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